Forest Bathing – Shinrin Yoku

Cosa è il Forest Bathing e come praticarlo per ottenere al meglio l'effetto benefico della foresta sul nostro organismo
Forest Bathing

Il Forest Bathing,  tradotto dal giapponese Shinrin Yoku, è una pratica nata in Giappone che negli ultimi anni si è rapidamente diffusa in tutto il mondo, fra cui anche l’Italia, dove ormai si è ben affermata. Spesso però nelle proposte che si vedono nel panorama italiano c’è molta confusione su cosa sia effettivamente i Forest Bathing, e, purtroppo, c’è molta approssimazione su una disciplina che è in realtà molto più profonda articolata.

 

Cosa è il Forest Bathing - Bagno di Foresta

Per afferrare pienamente il concetto del Forest Bathing, in italiano Bagno di Foresta, è utile chiarire prima cosa non rappresenta.

Infatti queste particolari modalità di fruizione della Foresta non prevedono la proposta di alcuna attività specifica ma solo di spendere del tempo in foresta, vagando tranquillamente al suo interno con i sensi aperti, per entrare in relazione con essa.

Tant’è che Qing Li, il medico immunologo considerato il più grande studioso e divulgatore di questa antica pratica giapponese, nel suo libro e in gran parte dei suoi scritti, per prima cosa sottolinea che lo Shinrin Yoku non è una forma di esercizio fisico, un’escursione o una variante dello jogging: consiste semplicemente nell’entrare in contatto con la natura, nel connettersi ad essa attraverso le sensazioni fisiche”.

Quindi non è da considerare  Forest Bathing quelle che prevedono camminate varie, che siano atletiche, lente, consapevoli, con racchette da nordic walking, escursionistiche, e neppure esercizi fisici d’altro tipo e attività simili (come Yoga ecc).
E non è neppure necessario un qualche impegno mentale perché, chiarisce ancora il dott. Li, l’attenzione involontaria non richiede alcuno sforzo mentale, viene semplicemente naturale. Questo è il tipo di attenzione che usiamo quando siamo nella natura. Le immagini e i suoni rilassanti danno una pausa alle nostre risorse mentali, consentono alla nostra mente di vagare e di riflettere, ripristinando così la nostra capacità di pensare in modo più chiaro.

Aggiungi qui il testo dell’intestazione

Quindi per il Forest Bathing basta andare in foresta e…non fare nulla?

La risposta più immediata sarebbe si.

Ma non è quella più corretta. Infatti negli ultimi anni la TeFFIt (Terapie Forestali in Foreste Italiane), rete costituita da tre Università (Università della Tuscia, della Università Valle D’Aosta e dell’Università Ospedaliera di Careggi-Firenze) da Medici, Forestali, Psicologi e Conduttori di Immersioni in Foresta, ha sviluppato protocolli con basi scientifiche per far arrivare tutti a quella che è la propria personale relazione con la Foresta.

Quello che faremo in foresta non sarà un trekking, certo si camminerà un po’ (al massimo qualche km) ma è un’esperienza particolare, in cui verranno fatte piccole attività che ci permetteranno di apprendere passo passo in cosa consiste effettivamente un’Immersione. Tutto basandoci su quelle che sono le evidenze scientifiche: dopo ogni attività verrà infatti spiegato ciò che è stato fatto e a cosa è servito sulla base dei benefici fisici e psicologici che la foresta ha su di noi.

Forest Bathing
Attività di Forest Bathing

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